Milano, 9 ottobre 2014 – “Apprendo con piacere la notizia divulgata ieri dalla Regione Toscana, che ha annunciato l’introduzione della gratuità per la vaccinazione contro il meningococco B ai nuovi nati”. commenta Amelia Vitiello, Presidente del Comitato Nazionale Contro la Meningite, primo gruppo in Italia impegnato nel rappresentare bisogni e diritti delle persone colpite da meningite e delle loro famiglie e fondato da genitori che hanno perso i propri bambini a causa della meningite.
Il vaccino contro il meningococco B, in commercio da circa un anno in Italia, non è ancora stato inserito nel Piano Nazionale Vaccinale 2012-2014 e la Toscana, dopo Basilicata, Puglia e Veneto, è la quarta regione che, da ieri, lo ha introdotto nel proprio calendario vaccinale.
“Quello contro il meningococco B è un vaccino molto innovativo che permette di completare l’offerta vaccinale per tutti i cinque sierogruppi della meningite meningococcica (A, B, C, W135 e Y), un’infezione subdola che ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di molti genitori, me compresa, portandosi via i nostri piccoli” – aggiunge la Presidente.
“Il Comitato punta a un’offerta vaccinale completa e omogenea in tutte le regioni Italiane, senza barriere di costo o discriminazioni, per questo promuoviamo un accesso libero e consapevole alla vaccinazione contro la meningite attraverso un’informazione corretta, equilibrata e capillare sul territorio. Invito, quindi, tutti i genitori a informarsi dal pediatra o nel centro vaccinale di riferimento del proprio territorio” – conclude Vitiello e auspica che “presto anche tutte le altre regioni italiane seguano gli esempi virtuosi di Toscana, Basilicata, Puglia e Veneto perché solo con l’impegno di tutti, Istituzioni sanitarie in primis, sarà possibile un futuro libero dalla meningite”.