Trentacinquenne, lucchese di nascita, è atleta paralimpico con la passione per la montagna e una voglia spasmodica di mettersi alla prova e superare i propri limiti. Andrea è appassionato di trekking, arrampicata e alpinismo. Nel 2015 viene colpito da quello che definisce un “piccolo intoppo”: una meningite fulminante con sepsi meningococcica che gli ha portato via entrambe le gambe e sette dita delle mani. Oggi Andrea vanta tre record italiani, un bronzo e un argento agli europei e un argento ai mondiali del 2017.
Comasca di nascita, questa dottoressa e atleta paralimpica quarantaduenne oggi vive a Cantù. Oncologa di professione, è un’azzurra dell’Atletica Leggera Paralimpica. Nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno in poche ore viene colpita da una meningite fulminante. Subisce l’amputazione sotto il ginocchio di entrambi gli arti inferiori e delle dita delle mani esclusi i pollici, e si risveglia dal coma dopo due mesi.
Nonostante la prova durissima, Federica riesce a reagire prontamente alla sua nuova condizione. Riprende gli studi universitari di medicina, che la porteranno anche a fare un’esperienza lavorativa in un laboratorio biomedico, negli Stati Uniti.